Il miglior modo per far credere vera una grossa bugia è mascherarla dietro una assoluta verità... -Che le mascherine abbiano un ruolo importantissimo nella prevenzione della diffusione delle malattia infettive è oggi, spero, evidente a tutti, prova evidente ne sia che quest'anno praticamente non si è vista l'influenza stagionale!!! Quindi le mascherine servono eccome, è evidente! Dobbiamo ricrederci dopo anni di prese in giro ai danni di turisti giapponesi che si aggiravano per Roma con questa strana e misteriosa museruola davanti alla bocca. Eppure ci sono ancora oggi alcuni pseudo-scienziati che cercano di convincerci del contrario. Purtroppo tra social, tv, radio, ecc. oggi questi pseudo-scienziati vengono fuori come funghi e la strategia è sempre la stessa: partendo da un assoluta verità cercano di portarci a conclusioni sbagliate, non veritiere. E' il caso, tra gli altri, delle mascherine. Partendo dall' assunto incontestabile che le dimensioni di alcuni micron del coronavirus sono molto minori degli spazi lasciati dalla mascherina, sentenziano: "il virus passa attraverso la mascherina, quindi la mascherina non serve a niente". Premessa corretta, conclusione sbagliata. Sebbene sia vero che il coronavirus di per sé, per le sue micrometriche dimensioni, potrebbe attraversare la mascherina, in realtà la mascherina pur non essendo barriera impenetrabile, funziona lo stesso per i seguenti motivi: 1) per fortuna il virus pare non trasmettersi per via aerea da solo ma si trasmette prevalentemente attraverso gli ormai famosi droplets ossia goccioline di saliva che emettiamo inconsapevolmente mentre parliamo, cantiamo, urliamo, starnutiamo, tossiamo...il virus viaggia con esse, sono il suo mezzo di trasporto, il suo autobus, o taxi, o aereo...e sebbene il virus di per sé attraverserebbe facilmente la mascherina, il suo mezzo di trasporto no. E' come se arrivassimo in auto davanti al negozio e volessimo entrare con tutta la macchina nel negozio...non possiamo...allora scendiamo e ci entriamo a piedi...ecco per fortuna il coronavirus non scende dai droplets per passare "a piedi" attraverso la mascherina! 2) oltre a fare da barriera ai droplets la mascherina fa da barriera alle nostre mani. Provate a guardare una persona persona qualsiasi per 5 minuti e fate caso a quante volte si porti le mani al volto gesticolando inconsapevolmente...lo facciamo tutti in continuazione e bocca e naso (ma anche occhi e orecchie eh...) sono porte di entrata perfette per i microbi nel nostro organismo. Possiamo immaginarli come i caselli autostradali: i microbi che abbiamo sulle mani passano dal casello-boccanaso e si trovano davanti un autostrada che li porta dritti dentro di noi. La mascherina evita che ci portiamo le mani contaminate da germi alla bocca e al naso. 3) ulteriore funzione della mascherina si esplica a livello psichico: indossando la mascherina entriamo in modalità "attenzione", ossia ci ricordiamo più facilmente di mettere in atto tutti gli altri espedienti utili ad evitare un contagio: il lavaggio delle mani e il distanziamento sociale in primis. Indossare la mascherina ci "ricorda" continuamente che è meglio evitare contatti non strettamente necessari, baci abbracci, strette di mano. Insomma la mascherina non è barriera impenetrabile ma è sicuramente molto utile per diminuire drasticamente le possibilità di contagio di malattie, come il coronavirus, anche mortali. Quindi vale la pena di usarla in periodo di pandemia e forse potrebbe tornarci utile pure una volta messa alle spalle questa pandemia di coronavirus, purché la si usi nel modo, nel luogo e nel momento giusto. Portare la mascherina in auto da soli per esempio è palesemente inutile e addirittura controproducente, lo stesso discorso vale se si deve fare una passeggiata o dello sport in totale autonomia in posti isolati. Dico che può essere controproducente perchè se abusata quando non serve può avere anche dei piccoli "effetti collaterali" come micosi del volto se portata troppo a lungo in luoghi caldo-umidi, trasmissione di altre infezioni se non cambiata regolarmente e usata sporca, sensazione di svenimento dovuta all'accumulo di anidre carbonica espirata all'interno della mascherina per un uso continuo prolungato... Comunque potrebbe divenire un ottima abitudine portarla anche a fine pandemia in luoghi chiusi affollati, soprattutto in quei luoghi di particolare rischio come ospedali e ambulatori medici e soprattutto in determinati periodi dell'anno (per esempio in tempo di epidemia influenzale). Il mondo è fatto in scala di grigi...diffida da chi vuol farti vedere tutto bianco o tutto nero... Comments are closed.
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AutoreCesare Bille: medico di medicina generale a cui piace parlare semplice... Categorie
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